Carissimi tutti, il 25 Maggio 2014, in occasione del primo anniversario della Beatificazione di Don Giuseppe Puglisi, è stata inaugurata e benedetta la Casa in cui Egli visse dal 1969 al 1993 (tranne nel periodo in cui era residente in via Dante n. 338 e quando fu parroco di Godrano, dal 1970 al 1978), sita in piazzetta Beato Padre Pino Puglisi (già piazzale Anita Garibaldi) a Palermo, luogo del suo martirio.
Per il Centro di Accoglienza Padre Nostro fondato dal Beato Giuseppe Puglisi, impegnato da oltre 20 anni nel tenere viva la memoria del suo fondatore, l’acquisto e la ristrutturazione della sua casa ha rappresentato un traguardo importante, il coronamento dell’investimento per trasformare Piazzale Anita Garibaldi da "posteggio per automobili" a luogo-simbolo dei valori universali incarnati dal Beato.
Oggi l’appartamento è una Casa Museo, termine che non rimanda alla staticità di un luogo da contemplare e conservare intatto, bensì ad uno spazio da vivere pienamente, in cui incontrarsi, crescere nella fede e nella sollecitudine verso i poveri. Abbiamo inteso recuperare, in questo modo, il senso della "Casa" come focolare domestico, luogo privilegiato in cui la famiglia vive, si relaziona e accoglie le persone care.
All’interno della Casa Museo troverete libri, mobili, oggetti, indumenti, paramenti liturgici e ricordi appartenuti al Beato Giuseppe Puglisi e ai suoi genitori, che sono stati custoditi dai suoi familiari e che oggi sono ritornati nella loro collocazione originaria. Tutto ciò consente di toccare con mano il modo di vivere del Beato: la semplicità e la sobrietà di quanto contenuto nella Casa ci aiutano a comprendere la scelta di vivere nella povertà, il rapporto "funzionale" che aveva con gli oggetti e la predilezione che, invece, nutriva per i libri. Ne sono stati trovati circa 6.000, che sono stati trasferiti al Seminario Diocesano, ma i familiari avevano conservato i testi che trovate all’interno dell’appartamento. Il 25 Maggio scorso il Centro di Accoglienza Padre Nostro ha consegnato al culto dei pellegrini il luogo della vita e della morte del Beato Pino Puglisi, luogo di un martirio legato alla Sua relazione personale con Gesù, vissuta come più preziosa della Sua stessa vita. Per visitare questo luogo, carico di significati, potete contattare il Centro di Accoglienza Padre Nostro, telefonicamente o tramite posta elettronica.
Nella Casa Museo e nel piazzale (tutt’uno con la stessa) i credenti, i sacerdoti e le loro comunità possono raccogliersi in preghiera e tutti coloro che si riconoscono nel valore della dignità dell’uomo possono visitare un luogo che ne è simbolo vivo e vitale. Nella certezza di incontrarvi tutti a Casa di 3P, con un fraterno abbraccio
Maurizio Artale
Presidente del Centro di Accoglienza Padre Nostro
Pino Puglisi era un sacerdote. La sua morte, il suo martirio, è propriamente – etimologicamente – "testimonianza" della integrità e radicalità del suo essere cristiano. Dunque è attraverso il suo essere sacerdote che occorre leggere museograficamente la casa, associando agli ambienti di quest’ultima i caratteri propri della vocazione sacerdotale. Seguendo il percorso all’interno della casa abbiamo individuato i seguenti temi:
- l’incontro - il salone: la missione di p. Puglisi nelle sue molteplici sfaccettature, accanto ai giovani e a tutti coloro che vivevano in situazione di disagio;
- lo studio - lo studio-biblioteca: la formazione di p. Puglisi come strumento della sua missione;
- la preghiera - la stanza da letto: la fede di p. Puglisi, alimentata attraverso la ricerca continua del dialogo con Dio.
Ciascuno di essi dunque ci racconta un aspetto della vita di padre Puglisi, nella sua dimensione domestica ma anche in quella pubblica – grazie all’apparato esplicativo predisposto.