6 giugno 2022. Trovandosi a Palermo per la campagna elettorale in prossimità delle elezioni amministrative che daranno un nuovo Sindaco alla città, Giuseppe Conte ha espresso fortemente la volontà di volere visitare la casa museo del Beato Giuseppe Puglisi; intorno alle ore 17:20 è giunto a piazzetta Beato Padre Pino Puglisi, dove ad attenderlo c'era una folla di gente oltre al presidente e ai volontari del Centro di Accoglienza Padre Nostro.
Accolto nell'appartamento da Maurizio Artale e Franco Puglisi, fratello del Beato, è apparso da subito molto incuriosito, rivolgendo proprio a Franco una serie di domande sugli aspetti caratteriali del fratello, sulle foto di famiglia esposte nella mobilia originale della casa e consultando i titoli di alcuni dei tanti libri che don Pino teneva nella biblioteca del proprio studio. A queste domande si sono aggiunte anche quelle relative alla storia della casa museo e al suo processo di ideazione, trasformazione e realizzazione.
A seguire, Artale ha accompagnato Conte nell'aula didattica sita al secondo piano dell'edificio, spiegandone l'importanza vitale che questa ricopre nel rappresentare luogo di formazione nella conoscenza e divulgazione della figura del Beato Puglisi, visto che ogni anno accoglie centinaia di scolaresche provenienti da tutta Italia. La breve visita si è conclusa con una breve illustrazione dei due progetti tanto importanti per la comunità di Brancaccio e per la città di Palermo: la costruzione dell'asilo nido "I piccoli di Padre Puglisi" e della piazza di Brancaccio. Per la realizzazione dell'asilo nido proprio il Governo Conte 1, tramite la Ministra Barbara Lezzi, con Delibera Delibera del Cipe 10/2019 assegnava al Comune di Palermo un fondo di tre milioni di euro per la realizzazione del suddetto asilo, successivamente slittata per il mancato inserimento del progetto tra opere pubbliche triennali 2020-2021-2022.