Il 14 settembre 2018, alle ore 16.00, prima del taglio del nastro inaugurale, S.E.Rev.ma Mons. Luciano Giovannetti, Presidente della Fondazione Giovanni Paolo II e Vescovo Emerito di Fiesole, ha benedetto la nascita di quest'aula didattica come luogo di crescita culturale per le nuove generazioni. Subito dopo il taglio del nastro ad opera di Francesco, fratello del Beato Giuseppe Puglisi, tutti gli intervenuti hanno preso posto in aula. Qui Maurizio Artale, presidente del Centro di Accoglienza Padre Nostro, ha spiegato come la nascita di questo ambiente sia in sintonia con uno dei principali obiettivi del Centro Padre Nostro: promuovere la figura del Beato Giuseppe Puglisi e i suoi insegnamenti. Ha inoltre invitato tutti ad ammirare i manoscritti realizzati da Nicolò Puglisi, fratello di don Pino, Gaetano e Francesco, scomparso all'età di 15 anni, che amava creare storie e racconti. I suoi quaderni sono esposti in apposite teche presso l'aula affinché gli studenti in visita possano apprezzarne la creatività, nonostante non avesse potuto frequentare la scuola a causa dei suoi problemi di salute. Presto, come preannunciato da Artale, l'aula sarà intitolata proprio a Nicolò.
Ha presenziato alla cerimonia inaugurale anche l'Assessore comunale alle Politiche giovanili, Scuola, Lavoro e Salute Giovanna Marano, la quale ha ringraziato il Centro di Accoglienza Padre Nostro per averla coinvolta in questa importante iniziativa pedagogica, di crescita e di riscatto del quartiere Brancaccio. Parole di gratitudine anche da parte di Francesco Puglisi, che ha rimarcato l'importanza dell'aula didattica a completamento della casa-museo.
Infine, le parole di Suor Rina Milighetti, proprio qui con operatori e volontari del Centro di Accoglienza Padre Nostro nel giorno del 60° anniversario della sua consacrazione, che fu al fianco di padre Pino Puglisi sin dagli inizi del suo mandato a Brancaccio. Tanta commozione durante la propria testimonianza relativa al lavoro nel quartiere, durante i ritiri spirituali e tutti i momenti trascorsi con il Beato Giuseppe Puglisi. Suor Rina ha donato alla casa-museo i 4 breviari della liturgia delle ore di padre Puglisi.